Carissimi,
pubblichiamo oggi nel blog una recensione del collega Bertolino che ha letto per noi il libro del dott. Giuseppe Pellizzari, psicoanalista e presidente del centro milanese di psicoanalisi. Buona lettura!
Il libro di Giuseppe Pellizzari "Il mestiere dello psicoterapeuta" è ricco di citazioni provenienti da vari ambiti, non solo letterario e cinematografico, ma addirittura da quello musicale (spaziando dal genere classico al rock). La bravura dell'autore, che riesce a rendere fruibili concetti estremamente complessi anche a chi non è uno specialista della materia, dà prova di una padronanza reale di argomenti difficilmente comunicabili a parole, quali sono i fenomeni che appartengono al mondo dell'inconscio.
Tra gli spunti di riflessione sollecitati dal direttore del Centro Milanese di Psicoanalisi, vorrei segnalare il problema della conoscenza, introdotta dalla frase comunicata dalla volpe al piccolo principe: "Non si conoscono che le cose che si addomesticano". Ecco come continua il brano tratto dal romanzo di Saint-Exupery: "Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami. - Che bisogna fare? - domandò il piccolo principe. - Bisogna essere molto pazienti - rispose la volpe. - In principio tu ti siederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino. - Il piccolo principe ritornò l'indomani. - Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora -, disse la volpe. - Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore (...) Ci vogliono i riti. - Che cos'è un rito? - disse il piccolo principe. - Anche questa è una cosa da tempo dimenticata -, disse la volpe. - È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora diversa dalle altre ore".
Pellizzari fa notare che "addomesticare" ha originariamente il significato di far entrare nella casa, di dare una casa a qualcuno, nonostante abbia assunto l'accezione un poco servile e umiliante di rendere qualcuno docile e ubbidiente. Conoscere, nel senso inteso dalla volpe, ha quindi l'accezione di dare una casa. Non mi voglio dilungare oltre, analizzando maggiormente il brano riportato. Penso però che si possa riflettere in particolar modo su quanto sia inquietante, ai giorni nostri, la dilagante diffusione dei social network.. Facebook è uno scambio di amicizie immediate, senza il tempo della conoscenza, dell'addomesticamento, né della giusta distanza. Non è mia intenzione scagliarmi contro i ritmi frenetici della vita moderna, o additare gli strumenti che ormai vengono utilizzati per comunicare, in ogni angolo del mondo. Penso, però, che non si possa non accostarsi a questo tipo di veicoli mediatici con molta prudenza, disincanto e una buona dose di diffidenza.
A cura del dott. Damiano Bertolino
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